Sono oltre 300 persone nel fiorentino, operatori legali, educatori, addetti al portierato: sono i lavoratori nei Centri di Accoglienza Straordinaria (Cas) e nei servizi per richiedenti asilo e rifugiati. "Sono loro i principali attori quotidiani dell’accoglienza dei flussi migratori che vediamo ormai da anni quotidianamente rappresentati in televisione e sui giornali - scrive in una nota la Fp Cgil di Firenze - Diversi di loro si sono presentati da noi per fare segnalazioni su forme contrattuali improprie, non corretti inquadramenti professionali, non rispetto dei turni, straordinari non pagati, sicurezza sul lavoro carente". La Fp Cgil dunque lancia l’allarme: “Quale integrazione se non si rispettano i diritti di chi lavora?”.