La Cgil di Foggia esprime forte contrarietà e preoccupazione rispetto agli esiti della gara d’appalto gestita dall’'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia per il servizio di vigilanza che ha visto subentrare all’Azienda N.P. Service l’'Azienda Cosmopol. "Fino al nuovo appalto il servizio veniva effettuato con 8 unità di personale di cui 6 vigilantes e 2 commessi - spiega in una nota il sindacato - Con il subentro dell’Azienda vincitrice dell’appalto il servizio verrà svolto con la metà del personale. Si corre, pertanto, il grave rischio di un allentamento della vigilanza in un Istituto che svolge un ruolo importante nella lotta al bioterrorismo ed è referente nazionale per il controllo dell’ antrace e della radioattività", avverte la Cgil.

Il sindacato sottolinea inoltre che tutto ciò "avviene in spregio delle direttive europee, del dlgs n. 50 del 18 aprile 2016 art. 50, della legge regionale n. 4/2010 art. 30 e dello stesso capitolato d’appalto per il servizio di vigilanza al I.Z.S. Norme che impongono l'’assunzione del personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria dell'appalto, nonché la garanzia delle condizioni economiche e contrattuali già in essere, ove più favorevoli"

"La pubblica Amministrazione deve essere garante della comunità - afferma il segretario generale della Cgil di Foggia, Maurizio Carmeno - del rispetto delle regole e non può seguire le logiche del profitto, soprattutto se lo stesso viene conseguito a scapito della qualità del lavoro e della sicurezza dei cittadini. Purtroppo, nell'’ultimo periodo sono frequenti questi episodi anche nella pubblica amministrazione, convicendoci ancora di più della necessità di stabilire delle regole sul lavoro più stringenti come noi proponiamo nella Carta dei Diritti ed abbiamo perseguito nei Referendum".

Per affrontare la vicenda è previsto un incontro presso l’'Ufficio delle Politiche del Lavoro dell’Amministrazione Provinciale a cui interverranno l’'Azienda uscente N.P. Service, quella subentrante Cosmopol, la direzione del I.E.P. e le organizzazioni sindacali fimatarie del contratto.