“L'automotive sta vivendo un momento di radicale trasformazione e per noi è importante che in questa fase si creino le condizioni per rilanciare un settore nevralgico nell’economia italiana”. È quanto afferma Stefano Bucchioni, coordinatore automotive della Fiom Cgil Brianza, nel presentare l’assemblea provinciale delle delegate e dei delegati sindacali delle aziende del comparto operanti in Brianza, che si terrà il 29 gennaio presso la Camera del lavoro di Monza.

“La Brianza è un territorio che da sempre ha avuto un forte insediamento dell’automotive – prosegue il dirigente sindacale –, e anche se non ci sono più gli stabilimenti dell’Autobianchi a Desio, esistono tantissime aziende della filiera dell’automobile. Dalle bullonerie a tutte quelle legate alla componentistica, passando per la stessa St Microelectronics, ci sono circa 10 mila lavoratori che operano in Brianza nel settore e non vogliamo che in questa fase di trasformazione del comparto si perdano posti di lavoro”.

“Per tale motivo – sostiene il sindacalista –, abbiamo ritenuto necessario convocare un’assemblea delle delegate e dei delegati di tutte le aziende della filiera dell’auto per interrogarci su quale azione sindacale mettere in campo per guidare, e non subire, questa fase di cambiamento”. Ai lavori saranno presenti Alessandro Pagano, segretario generale Fiom Lombardia, e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom.