"I sindacati delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio esprimono solidarietà ai due sindacalisti di Fillea e Feneal aggrediti durante una trattativa sindacale. Durante il negoziato, che doveva essere solo di confronto, mentre venivano proposte soluzioni per stabilizzare un gruppo di lavoratori che viveva una situazione di precarietà e mancanza di retribuzioni inaccettabile in un'azienda in cui il sindacato aveva riscontrato lavoro nero e uso distorto degli ammortizzatori sociali, il nipote del titolare dell'impresa di costruzioni Edil Romana 600 ha perso le staffe ed ha aggredito i sindacalisti, prima verbalmente e poi passando alle vie di fatto. Sono stati momenti concitati, durante i quali sono stati lanciati oggetti e sono state alzate le mani. Fortunatamente, erano presenti anche i delegati di entrambe le sigle, che con il loro intervento hanno evitato il peggio. Ribadiamo con forza la condanna e lo sdegno per quanto accaduto". Così Fillea, Filca e Feneal di Roma e Lazio in un comunicato unitario.