Insieme per fare proselitismo. In questo caso, "Insieme" è il titolo del corso di formazione che si è tenuto nel luglio scorso, gestito da Filctem e Fiom, destinato a delegati e funzionari dei metalmeccanici Cgil, per insegnare loro a svolgere attività di tesseramento e iscrivere così più gente possibile al sindacato.

"Il progetto è stato ideato da noi – spiega Mario Principe, della segreteria nazionale Filctem – ed è di natura confederale. D'altronde, non può che essere così. Ci siamo rivolti ai funzionari del palazzo, ma anche ai delegati sui luoghi di lavoro. L'adesione è alla categoria e nello stesso tempo all'intera organizzazione Cgil. Siamo partiti dai bisogni formativi dei formandi e abbiamo costruito assieme ai compagni della Fiom un intervento formativo su misura per chi si dovrà occupare di proselitismo partendo dall'ascolto dei nostri delegati. La mappatura vera l'hanno fatta i collghi della Fiom sui posti di lavoro. Noi partiamo dal sindacato, da come siamo organizzati noi e la Cgil".

Emanuela Morosi è una delegata Fiom alla Xerox di Milano. "Ho partecipato al corso formativo, che mi è servito per svolgere meglio la mia attività di delegata. La forza data dal tesseramento è fondamentale per avere rappresentatività di fronte all'azienda. Soprattutto in un momento di grave crisi come questo, dove gli iscritti sono appena una cinquantina, considerando che la nostra società è ormai in prevalenza impiegatizia, in quanto operai e tecnici si sono ridotti a un numero esiguo. Ho partecipato all'iniziativa anche per cercare di trovare il modo migliore per palare ai miei colleghi. Il loro intervento diretto e fattivo è stato importante. E il bilancio è assolutamente positivo da parte mia: il corso è stato davvero utile e sono riuscita a correggere i miei errori e a trasmettere agli altri il mio pensiero, facendo anche qualche tessera in più".    

"Un'esperienza davvero importante – è l'opinione di Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano –, perchè due categorie dell'industria, anche se profondamente diverse fra loro, si sono messe a lavorare insieme per costruire un'adesione alla singole organizzazioni. È sempre utile confrontarsi e perciò abbiamo ritenuto interessante l'esperienza della Filctem e l'abbiamo rirpodotta nella nostra federazione con successo. In giro c'è veramente fame di formazione, e c'è una grande necessità di farne tanta, perchè nell'arco di due generazioni è avvenuto un cambiamentio radicale all'interno del sindacato e del mondo del lavoro".

"Siamo partiti dalla definizione di sindacato – prosegue la dirigente sindacale –, perchè a molti non è chiaro che la Cgil viva principalmente di iscrizioni. Molti lavoratori pensano al sindacato come a un'istituzione che sta lì da sempre, e per noi già chiarire questo aspetto è stato importante. Anche perchè dopo un decennio di crisi industriale continuare a mantenere le adesioni è un fatto che merita di essere sottolineato. Nel mondo metalmeccanico milanese, soprattutto nel manifatturiero, abbiamo avuto un'emorragia forte e costante di posti di lavoro. E non c'è dubbio che le nostre controparti 'ci pesano' per quanto iscritti abbiamo, per quanta gente scende in pizza con noi, pr quanti lavoratori partecipano alle nostre assemblee e votano gli accordi che sottoscriviamo. Solo essenso forti, possiamo contare di più in fabbrica".

Anche per Giancarlo Pelucchi, responsabile formazione Cgil nazionale, il progetto 'Insieme' "è stata un'esperienza profondamente confederale, con la Filctem che si allea con la Fiom per dare vita a un corso di formazione sul proselitismo. Formazione come strumento di confederalità. L'esperimento ha avuto successo e come tale si può replicare al più presto, con tratti che possono diventare comuni".

"Lo ripeteremo presto – conferma Turi –, con nuovi corsi per tutta la platea di delegati e funzionari. È stato un momento importante, che diventerà strutturale all'interno della nostra organizzazione".

Nel frattempo, sul fronte della formazione, sono tante le novità che bollono in pentola. "La più importante – aggiunge Pelucchi – è quella che terremo a Bologna il 9 ottobre prossimo presso 'Fico', il parco del cibo inaugurato l'anno scorso, Sarà un festival della formazione sindacale. L'idea è quella di metetre assieme le 350 persone che a vario titolo fanno formazione dentro la Cgil per discutere ai tanti tavoli che verranno organizzati, dove ognuno presenterà il prorprio lavoro, si metterà in gioco e si confronterà con le proposte degli altri".