Un negoziato, quello finalizzato alla definizione di un contratto collettivo nazionale di lavoro per la Gdo, che si protrae da ormai due anni e che continua a scontare posizioni di assoluta rigidità e un atteggiamento dilatorio da parte di Federdistribuzione. Dopo il recesso dal contratto del terziario, da parte dell'associazione datoriale fuoriuscita da Confcommercio all'inizio del 2012, le aziende, che ne sono associate, procedono con sempre maggior frequenza alla disdetta della contrattazione integrativa aziendale, determinando, in tal modo, un forte arretramento di diritti e tutele. Federdistribuzione inoltre, nonostante il recente rinnovo sottoscritto da Filcams, Fisascat e Uiltucs con Confcommercio lo scorso 30 marzo, ad oggi, continua a dichiarare indisponibilità rispetto all'erogazione degli aumenti previsti, con la conseguenza che l'ultimo incremento salariale corrisposto ai lavoratori risale ad ottobre 2013.
    
"Con la proclamazione degli scioperi nazionali il 7 novembre e il 19 dicembre, si avvia una fase di mobilitazione che vedrà la Filcams impegnata a tutti i livelli – dichiara Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale del terziario Cgil –. Data la gravità della situazione, per la conquista del ccnl e la difesa dei diritti, è necessario il massimo coinvolgimento dei lavoratori e la buona riuscita delle iniziative di lotta che saranno messe in campo nelle prossime settimane. Una vertenza senza precedenti, per la cui risoluzione saranno fondamentali la partecipazione e il sostegno dei lavoratori, ai quali sarà rivolta un'importante campagna informativa, attraverso la convocazione di assemblee e attivi in tutto il Paese".