L’anno scolastico a Firenze inizia male: i fondi stanziati per il progetto “scuole belle” non si utilizzano. La denuncia arriva dalla Filcams Cgil fiorentina, precisando che “soltanto quattro scuole, nel silenzio inspiegabile di tutte le altre, hanno richiesto di attingere ai 398 mila euro previsti per il 2014 per l’intera provincia di Firenze”. Secondo Maurizio Magi, della segreteria, “oltre a non determinare migliorie agli edifici scolastici, ciò metterà a rischio i livelli occupazionali e reddituali dei circa 500 addetti alle pulizie e alla sorveglianza, per lo più donne, che da molti anni svolgono in appalto questi servizi con orari ridottissimi e stipendi miserrimi”. Secondo quanto previsto dal decreto “scuole belle” e dai relativi accordi sindacali, infatti, sono proprio questi lavoratori degli “appalti storici” coloro ai quali è stato affidato il “servizio aggiuntivo” di rendere le scuole più belle. “È incomprensibile – conclude Magi – che i dirigenti scolastici non utilizzino questi 398 mila euro, ed è pertanto necessario che, di concerto con gli uffici scolastici, si attivino al più presto per mettersi a regime uscendo da questo vero e proprio paradosso”.