“Il sindaco di Firenze Dario Nardella oscura il Primo Maggio”. A dirlo è il segretario generale della Filcams Cgil fiorentina Massimiliano Bianchi, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giornale d’Italia. La protesta del sindacalista nasce dalla decisione del primo cittadino di organizzare la sera del 30 aprile la Notte bianca. Una volontà che “di fatto sminuisce il valore della festa del Primo Maggio e non riconosce a quel valore un festeggiamento adeguato, perché la città, così facendo, esalta il divertimento e il consumo, facendoli diventare i valori della giornata”, scrive Bianchi in una lettera aperta al sindaco. L’esponente Filcams, infine, sottolinea che la sua non è una riflessione “antimoderna e ideologica, ma chiede soltanto maggiore rispetto dei valori del lavoro”.