"L’annuncio della Fiat Sata di Melfi di ricorrere a un ulteriore periodo di cassa integrazione tra giugno e luglio porta a un totale di 14 settimane di cig ordinaria nei primi sei mesi del 2012, lo stesso valore raggiunto in tutto il 2011". È quanto osserva Giuseppe Cillis, dell'osservatorio Industria della Cgil Basilicata.

"Alla luce di ciò - si legge nella nota - diventa non più rinviabile un tavolo di confronto regionale tra la Fiat e i sindacati che coinvolga anche la Regione Basilicata, per poter avviare un confronto non solo sulle ragioni di tale impennata del ricorso alla cig, ma anche per poter delineare il perimetro su cui sviluppare il confronto che dia garanzie occupazionali ai circa 12mila lavoratori impegnati nel settore auto in Basilicata".

"A partire - conclude Cillis - dalla necessità di un piano d'investimenti che dovrà riguardare la qualità del prodotto e in particolare la progettazione e l’effettiva produzione di autoveicoli innovativi dal punto di vista della motorizzazione, poiché solo sulla componente dell’innovazione di prodotto si giocherà la vera competitività dei prossimi anni tra le principali case automobilistiche".