“Abbiamo appena ricevuto minaccia di chiusura della nostra pagina facebook, che conta quasi 67.000 iscritti, da parte di un losco utente” del social network che “che ha invitato i 27.000 iscritti alla pagina ufficiale del Pdl a segnalarci in massa per farci chiudere”. È quanto si legge in un comunicato inviato alla redazione dagli amministratori della pagina “Movimento antiberlusconiano italiano. Questo è il post incriminato".

“Abbiamo il timore - affermano - che questo possa accadere in quanto facebook cancella in automatico dopo un certo numero di segnalazioni. È tempo ormai che si sappia che gruppi fascisti spopolano in fb, ma le pagine antiberlusconiane vengono cancellate a ripetizione dalla notte alla mattina. Non dimentichiamo che in Italia è reato l'apologia e non certo essere antiberlusconiani”.

“Questa lettera - conclude il comunicato - è una denuncia. Se la pagina del movimento verrà cancellata sarà un atto antidemocratico per definizione. Noi facciamo solo informazione. Noi lottiamo per la libertà, la giustizia e la vita, cosa che non fa questo governo. Ci rivolgiamo a voi giornalisti per questa denuncia in quanto siete parte lesa in seguito al ddl sulle intercettazioni”. La missiva si chiude con le citazioni degli articoli per la libertà di stampa e di espressione contenuti nella Costituzione italiana e nella Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea.