Subito un tavolo regionale per Euroservice. A chiederlo sono Flai Cgil Umbria, Cgil Perugia e Cgil Umbria, dopo la conferma della volontà di Nestlè di interrompere il rapporto con l’azienda umbra. Una decisione che comporterà, di fatto, la perdita del posto per circa 50 lavoratrici, che per venti anni hanno lavorato stagionalmente per Euroservice. “Riteniamo – spiega un comunicato sindacale – che ci sia una precisa responsabilità sociale e d’impresa di Nestlè, oltre che quella di Euroservice, nei confronti di queste lavoratrici”. Da qui la richiesta di “un tavolo di confronto in sede istituzionale da convocare tempestivamente nei prossimi giorni, sollecitando la presenza di Nestlè e quella della dirigenza di Euroservice”.