Ha preso il via oggi (4 giugno) la maratona elettorale che chiama alle urne più di 375 milioni di cittadini europei per eleggere i loro 736 rappresentanti al Parlamento di Strasburgo. Aprono la competizione Olanda e Gran Bretagna e, anche se i loro seggi si chiuderanno questa sera rispettivamente alle 21 e alle 23 ora italiana), per poter conoscere i risultati ufficiali si dovrà aspettare le 22 di domenica 7.

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Il 5 giugno sarà il turno dell'Irlanda e della Repubblica Ceca, che terrà i seggi aperti anche sabato 6. Sempre sabato voteranno i cittadini di Cipro, Lettonia, Malta e Slovacchia e, nel pomeriggio, inizieranno le operazioni di voto in Italia, che verranno poi terminate domenica 7 sera. Negli altri 18 Paesi della Ue si vota solo domenica 7. Gli ultimi seggi a chiudere saranno proprio quelli italiani (insieme a quelli delle portoghesi isole Azzorre), dove le urne verranno sigillate alle 22 ora di Roma.

Intanto in Italia, a dividere Silvio Berlusconi e Dario Franceschini
sono anche i mezzi e lo stile del confronto con gli elettori. Il Cavaliere si autodefinisce “presidente operaio” per l'impegno “dalle sette del mattino alle due di notte” in una campagna elettorale superconcentrata nello sprint finale. La strategia elettorale di Berlusconi prevede poi una pioggia di interviste a giornali e tv locali. Gran finale a Milano, l'unico vero comizio dell'intera campagna elettorale, al Palaghiaccio.

Alla maratona mediatica del leader del Popolo della Libertà, il Pd contrappone la tradizione, cioè un tour per le piazze d'Italia. Anzi, prima in Europa. Franceschini infatti il 22 aprile è partito in treno, con 400 giovani, da Torino per un giro nel Vecchio continente: Parigi, Berlino, Praga con arrivo a Venezia. Sceso dal treno europeo, via al giro per il Paese. Ventisei tappe toccando molte città anche nello stesso giorno, con partenza da Eboli il 27 aprile e arrivo oggi a Ferrara, la sua città. L'idea di fondo della campagna elettorale dei democratici è stata quella di arrivare più vicino possibile agli elettori. Per questo Franceschini ha deciso di spostarsi sui treni dei pendolari, con la metropolitana e con autobus cittadini. Neanche il leader del Pd, comunque, si è risparmiato la maratona mediatica. Ultimo sprint tra oggi e domani con collegamenti radiofonici e interviste in tv.