Domani i lavoratori di Ericsson saranno in sciopero per la mobilitazione unitaria dichiarata a livello nazionale per l’intera giornata lavorativa. "Nonostante le rassicurazioni della scorsa settimana da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, circa un intervento definito pubblicamente 'robusto' sull’azienda, il governo, di fatto, ha voltato le spalle ai lavoratori Ericsson. Infatti, al tavolo romano di ieri, i lavoratori hanno appreso con sconcerto la notizia che il sottosegretario De Vincenti non aveva in alcun modo contattato e coinvolto il ministero del Lavoro per agire sul gruppo. Non si comprende se, sino ad oggi, il governo abbia sottovalutato il problema o se faccia parte della sua politica industriale dare carta bianca alle multinazionali", affermano Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
 
A Genova, i dipendenti Ericsson si daranno appuntamento domani, mercoledì 14 settembre, alle ore 9 davanti alla Prefettura, presidio durante il quale chiederanno di essere ricevuti dal Prefetto, in relazione alla vertenza che vede 147 licenziamenti nel solo capoluogo ligure.