Nove lavoratori delle ditte catanesi Keita e Aristo tengono da oggi, e fino a che non ci sarà una soluzione per la loro vertenza, un presidio all’ospedale Umberto I di Enna, dopo che la riunione all’ufficio provinciale del lavoro sulle loro sorti si è conclusa con un nulla di fatto. Lo fa sapere la Fiom, che, in merito al caso, ha chiesto l’intervento del prefetto: se la situazione resterà immutata, dal 23 maggio si ritroveranno disoccupati.