In Piemonte gli edili in sciopero, i lavoratori delle concessionarie autostradali, incassano il sostegno del segretario del Partito democratico, Matteo Renzi. È quanto emerge dall'incontro di oggi, riportato da una nota sindacale.

“Abbiamo illustrato al segretario del Pd la gravissima situazione in cui si trovano tremila lavoratori dell'edilizia - operai, tecnici, impiegati - che rischiano di essere licenziati a causa della bocciatura di un emendamento che avrebbe riportato dal 20% al 40% la percentuale degli appalti in affidamento alle aziende controllate dalle concessionarie autostradali. Una bocciatura che è avvenuta nonostante l'emendamento rispecchiasse integralmente gli impegni che il governo aveva assunto al tavolo convocato da Mise e MIt con sindacati ed imprese". Lo afferma Massimo Cogliandro, segretario generale della Fillea Piemonte.

Oggi, insieme ai rappresentati dei lavoratori, Filca e Feneal, nel giorno dell’ennesimo sciopero del comparto, il segretario ha incontrato il leader del Pd, in visita nella regione con il suo treno “Destinazione Italia”. "Chiediamo coerenza, gli impegni si mantengono - prosegue il sindacato -, e Renzi ci ha risposto che è d’accordo con noi e che si impegnerà personalmente a lavorare su tutto il Pd affinché nessuno faccia scherzi alla Camera”.

La delegazione ha consegnato a Renzi una corposa documentazione, tra cui i verbali di incontro con Mise e Mit, il testo dell’emendamento Borioli-Esposito bocciato al Senato e riproposto alla Camera dagli onorevoli Bargero e Tullo, insieme a una lettera firmata dai lavoratori. Ieri un altro gruppo di lavoratori delle concessionarie autostradali aveva incontrato il segretario Pd nella sua tappa ligure.

LEGGI ANCHE: Gli operai scrivono a Renzi
Lettera al Papa: siamo persone, non numeri
Notizie sulla vertenza Genovesi: tornare a quota 60-40