Un sit in regionale per il ripristino della legge 188 del 2007, contro le dimissioni in bianco, si terra’ giovedi’, 23 febbraio, dalle 10.30 alle 12.30 davanti la prefettura di Palermo. L’iniziativa e’ promossa da Cgil, Cisl e Uil Sicilia. Manifestazioni analoghe si terranno anche in altre citta’ della Sicilia e in tutta l’Italia.

A sostegno dell’appello “188 donne per la 188”, contemporanemante alle manifestazioni, sara’ presentata a Roma la raccolta di firme a sostegno di interventi contro la pratica delle dimissioni in bianco e la lettera inviata al Presidente del Consiglio, al ministro del Lavoro e a tutte le parlamentari per chiedere un intervento legislativo urgente contro questo abuso “perpetrato nei confronti di giovani lavoratori e lavoratrici - dice il testo- al momento dell’assunzione”.

La legge 188 del 2007, approvata con il consenso delle donne di tutti gli schieramenti, e’ stata abrogata nel 2008. I contratti a tempo indeterminato che vengono fatti firmare insieme alle dimissioni in bianco sono, in Italia, il 15% del totale. Le donne che tra il 2008 e il 2009 sono state costrette ad abbandonare il lavoro per problemi legati alla maternita’ sono 800 mila; il 90% dei casi di dimissioni forzate hanno fatto seguito a una gravidanza.

E ancora: la percentuale di lavoratori e lavoratrici che si sono trovati almeno una volta di fronte al fenomeno delle dimissioni in bianco e’ pari al 25% mentre il 53% delle dimissioni forzate avviene in aziende con meno di 15 dipendenti. Dopo l’abrogazione della legge 188 sono state presentate in Parlamento alcune proposte di legge che puntano a contrastare il fenomeno.