Non c'è più il diritto di precedenza per i lavoratori in mobilità nelle aziende che licenziano. Lo prevede il maxiemendamento al decreto sviluppo, sul quale il governo ha incassato la fiducia. E' quanto riferiscono oggi (6 dicembre) le agenzie. In particolare, si modifica una legge del 1991 che prevedeva per i lavoratori in mobilità il diritto di precedenza in caso di assunzioni da parte dell'azienda.