Si svolge mercoledì 12 settembre a Trento lo sciopero dei dipendenti della Dedagroup Dexit, che si è aggiudicata a febbraio l'appalto per l'erogazione di servizi di desktop outsourcing. A motivare la protesta, indetta da Fiom Cgil e Fim Cisl, la decisione aziendale di disdettare l'integrativo. I sindacati denunciano che ciò porterà “a una perdita stimata di circa 5.600 euro lordi l'anno per ciascun dipendente, per un totale di poco più di una quarantina di lavoratori”. L'azienda ha motivato la decisione con l'armonizzazione dei trattamenti economici e normativi di tutti í dipendenti del gruppo Dedagroup e con la ridotta marginalità del nuovo contratto di appalto. Per i sindacati, invece, la decisione dipende dalla scelta di aver fatto un'offerta economica inferiore dei 30,5 per cento sulla base di gara.