"Le segreterie territoriali di Filtea Cgil Femca Cisl e Uilta Uil di Genova, dopo mesi di impegno al fine di trovare soluzioni per risollevare le sorti dell’azienda tessile Lady Mary Fashion di Genova San Quirico e salvaguardare l’occupazione, devono prendere atto che l’imprenditore proprietario dell’azienda non ha dato risposte positive per il proseguimento dell’attività. L’azienda dichiarerà a giorni il fallimento presentando i libri in Tribunale". E' quanto si legge in una nota delle tre sigle sindacali.
"La città di Genova perde così l’ultimo qualificato pezzo di settore tessile specializzato nella produzione di capi di abbigliamento femminile di alta moda", questa l'amara constatazione dei sindacati che "hanno sollecitato le istituzioni locali al fine di trovare soluzioni alternative occupazionali per le 36 lavoratrici che perdono il posto di lavoro, trovando peraltro riscontro nella Regione Liguria attraverso l’impegno promesso dall’Assessore Enrico Vesco".
"Filtea, Femca e Uilta - si legge a conclusione della nota - si augurano che in un prossimo futuro l’imprenditoria ligure mostri segnali di maggior coraggio volendo dare un senso reale al tanto sbandierato rischio di impresa".
Crisi: Genova, chiude l'ultima grande azienda tessile
10 settembre 2009 • 00:00