"Forse Romani si riferisce ad un auspicio perché la realtà dei fatti ci dice tutt’altro". Così il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, replica alle parole del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che oggi ha affermato che come paese ‘siamo riusciti a superare indenni la più grave crisi dal dopoguerra’.

L’Italia, osserva il dirigente sindacale, "cresce ben al di sotto degli altri paesi dell’Europa, che hanno in gran parte recuperato quanto perso a causa della crisi. Ci sono settori fondamentali, strategici, che versano ancora in una pesante crisi - aggiunge Scudiere -, come la chimica di base, la cantieristica e il sistema della mobilità".

"Quest’ultimo - aggiunge Scudiere -, e nello specifico quale sarà il destino dello stabilimento di Termini Imerese, diventa il punto di prova dirimente per vedere se e quanto questo governo è capace di gestire e avviare politiche industriali". Anche la Cgil, prosegue, "auspica che si possa uscire indenni dalla crisi ma siamo consapevoli che serva un’azione forte sulle politiche industriali perché - conclude Scudiere - da soli, in attesa che passi la nottata, gli auspici non bastano".