Secondo la Cgia di Mestre sono 932.000 i posti di lavoro persi dal 2008 al primo trimestre del 2015 in Italia. Di questi, riferisce l'ufficio studi dell'associazione artigianaoltre la metà (580.000) si sono persi nelle regioni meridionali. Mentre nel Nordest il calo è stato di 187.000 unità, nel Nordovest  di 163.000 e nel Centro di sole 3.000 unità. 

A livello di regioni, la Sicilia guida la classifica dei posti di lavoro persi con 168.000 unità (-11,4%), segue la Campania con 129.000 (-7,7%) e la Puglia con 100.000 (-7,9%). Ma In termini percentuali la più colpita è la Calabria (-15,7%), seguita dal Molise (-13,9%). 

Tra le realtà territoriali del Nord, invece, spicca il dato negativo del Veneto: sempre tra il 2008 e i primi 3 mesi di
quest'anno, in questa regione gli occupati sono scesi di 113.000 unità (-5,3%). Le uniche regioni in controtendenza sono state il Trentino Alto Adige (+11.000 occupati pari al 2,5%) e il Lazio (+88.000, 4%).