"Il clamore mediatico suscitato dal nuovo meccanismo di ricostruzione sintetica dei redditi appare francamente sproporzionato alle limitate potenzialità dello strumento e alla presumibile efficacia dello stesso che, continuerà, inevitabilmente, a costituire un criterio complementare per l'accertamento dell'Irpef". A sostenerlo, nel rapporto sul coordinamento della finanza pubblica, è la Corte dei Conti, in merito al redditometro.