Centinaia di persone, ieri pomeriggio, hanno animato a Roma il presidio presso il ministero dell'Istruzione, indetto dalla Flc Cgil, per consegnare al ministro Profumo la piattaforma elaborata dal Coordinamento nazionale dei lavoratori precari della conoscenza Flc. All’appello, fatto nei giorni scorsi dal segretario generale Domenico Pantaleo alle istituzioni e alla politica, hanno risposto i parlamentari Francesca Puglisi, Giovanni Barozzino, Alessia Petraglia e Massimo Cervellini.

Pantaleo ha illustrato la piattaforma, dichiarandosi contrario al concorso e al decreto sugli inidonei, e ha chiesto in particolare risposte su Tfa ordinario e speciale, assunzioni, organici e piani pluriennali di stabilizzazioni in tutti i comparti, reclamando l’immissione in ruolo di tutto il personale Ata, la proroga dei contratti negli istituti di ricerca e università e il superamento dei problemi legati al pagamento delle ferie e degli stipendi del personale precario.

Il ministro ha riconosciuto la necessità di un aumento del finanziamento destinato alla scuola, alla ricerca, all’università e all’Afam, impegnandosi a trovare le risorse necessarie. Allo stesso tempo, ha riconosciuto l’assoluta necessità, per il comparto scuola, di un organico funzionale, con il superamento della tradizionale distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, per un concreto miglioramento del sistema scolastico e un contemporaneo allargamento del numero del personale, così come storicamente richiesto dalla Flc. Per i supplenti della scuola statale, ha assicurato il superamento delle problematiche tecniche che fino ad oggi hanno impedito la certezza e la regolarità del pagamento dello stipendio e delle ferie non godute. Per il personale Ata, ha accettato di sostenere la richiesta di immissione in ruolo per i collaboratori scolastici e si è impegnato a trovare una soluzione efficace per gli assistenti tecnici e amministrativi.

Per l’università, Profumo ha auspicato uno sblocco del turnover, accettando la richiesta contenuta nella piattaforma di un nuovo consistente reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo B (cioè con tenure track). Per la ricerca, ha assicurato non solo la proroga di tutti i contratti in scadenza negli enti pubblici che fanno riferimento al Miur, ma ha anche accettato di farsi portatore della stessa istanza presso il ministero della Funzione pubblica. Per l’Afam, ha assicurato di aver predisposto tutti gli atti necessari per l’emanazione del regolamento per il reclutamento e di avere avviato le procedure per la trasformazione delle graduatorie, necessaria per la stabilizzazione di tutto il personale precario.