Il Tar della Toscana ha sospeso le ordinanze dei Comuni di Pontedera e Prato che limitavano le aperture domenicali, dopo i ricorsi di alcune catene della grande distribuzione.

“Non è nostro costume commentare i provvedimenti dei tribunali amministrativi regionali – afferma Franco Martini, segretario generale della Filcams Cgil – e non possiamo che prendere atto del nuovo pronunciamento del Tar della Toscana in materia di liberalizzazione degli orari commerciali. Ma attenderemo con fiducia la sentenza della Corte Costituzionale, perché il paradosso generato dal provvedimento sulle liberalizzazioni è fin troppo evidente”.

Il provvedimento del Tar, infatti, sostiene che la norma in materia di liberalizzazioni sia di competenza statale in virtù della libera concorrenza. “Al contrario – prosegue Martini – si tratta di un provvedimento che rafforzerà il monopolio della grande distribuzione organizzata, contro gli interessi di un pluralismo distributivo, fatto anche di piccolo e medio commercio. Una contraddizione confermata dall'unica voce di consenso raccolto dall'articolo 31 della manovra, proprio quella di Federdistribuzione”.

La Filcams continuerà a battersi contro un provvedimento peggiorativo delle condizioni di chi lavora nel settore, per difendere il ruolo della concertazione con le istituzioni locali e regionali, che ha garantito, fino ad oggi, un giusto equilibrio tra interessi di consumatori, imprese e lavoratrici e lavoratori.