Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil respingono con decisione le posizioni aziendali di Comdata, chiedono il mantenimento di tutti i siti produttivi e la difesa del perimetro occupazionale. “Non possiamo permettere all’azienda di aprire una fase nuova e di gestire le difficoltà con i licenziamenti – affermano i sindacati –. Qualora passasse la chiusura di singoli siti, le lavoratrici e i lavoratori di Comdata potrebbero pericolosamente e potenzialmente avere lo stesso trattamento su qualunque altro sito e territorio”.

“Difendere i posti di lavoro di Padova e Pozzuoli significa difendere i posti di lavoro di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di Comdata. Le segreterie proclamano pertanto uno sciopero nazionale per venerdì 29 giugno con le seguenti modalità: intero turno per i siti di Padova e Pozzuoli; ultime due ore del turno per tutti gli altri siti; a causa della coincidenza con il Santo Patrono, i siti di Roma faranno sciopero le ultime due ore del turno di giovedì 28 giugno”.