"Introdurre per la Class Action una retroattività per gli illeciti successivi al 30 giugno 2008 è una vera a propria beffa, equivale a non introdurla affatto". Lo dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

"Questo - affermano i due presidenti
- significa sdegnare del tutto i diritti dei cittadini truffati nei vari settori, in primis quello bancario, con i ben noti crack Cirio, Parmalat, ecc., escludendo, di fatto, tali casi dal possibile raggio di azione della Class Action.

Secondo Trefiletti e Lannutti, "questo straordinario strumento di difesa dei diritti dei cittadini viene, in questo modo, snaturato ed indebolito, mostrando chiaramente la mancata volontà del Governo di introdurre un efficace strumento in grado di favorire la chiarezza all’interno del mercato, sostenendo coloro che operano nel rispetto delle regole".

Adusbef e Federconsumatori, oltre a sollecitare un’introduzione di tale strumento il "prima possibile", richiedono di correggere questo "provvedimento-farsa" sulla retroattività, fornendo così una "concreta possibilità di intervenire per una seria e reale tutela dei consumatori".