(Adnkronos) - La crescita dell'economia cinese dovrebbe rallentare nel 2013 al 7,75%, rispetto alle precedenti stime dell'8%, mentre il rapporto debito pubblico/Pil si avvicina alla soglia del 50%. E' lo scenario che emerge dalla nuova revisione al ribasso delle previsioni sulla Cina presentata dal Fondo monetario internazionale. Illustrando i risultati, il primo vicedirettore generale dell'Fmi, David Lipton, ha sottolineato come "la crescita dell'economia dovrebbe risalire leggermente nella seconda meta' dell'anno, con un'inflazione prevista a fine anno intorno al 3 per cento".