Importante affermazione dei sindacati confederali di categoria alle elezioni per i rappresentanti dei lavoratori in seno alle assemblee di Fonchim e Faschim, rispettivamente i fondi di previdenza complementare e di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti del settore chimico-farmaceutico, dell’industria del vetro, delle lampade e dei coibenti. I dati elaborati dalla commissione nazionale, resi noti oggi, sono eloquenti: Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil raggiungono insieme l’82,52 % dei voti validi, mentre l’Ugl Chimici subisce una forte flessione (consegue l’11,39 % e tre delegati, ma aveva nelle precedenti elezioni del 2009 il 17,05 %). Stabile il risultato dei sindacati autonomi (6,08 % e due delegati).

Nell’ambito della vittoria confederale, netto è il successo della Filctem, che ottiene il 50,41 % e il 50,43 % dei consensi, rispettivamente a Fonchim e Faschim, e 16 delegati (ne aveva 9 nelle precedenti consultazioni); la Femca-Cisl ottiene il 21,36 % con 7 delegati, la Uilcem-Uil (10,75 % dei suffragi e 3 delegati). “Un ottimo risultato, un fatto storico in un test molto significativo, perché per la prima volta ha messo in luce la rappresentanza di ciascuna sigla sindacale – commenta soddisfatto Alberto Morselli, segretario generale della categoria Cgil – . Uno stimolo in più a realizzare gli obiettivi del consolidamento dei fondi, soprattutto verso i giovani, che trarrebbero dall’adesione un beneficio futuro, vista anche la manovra pesante del governo Monti sulle pensioni”.