“Quanto emerso dalle indagini della guardia di finanza sui contributi a imprese operanti nel settore artistico conferma la necessità di una riforma della legislazione sui finanziamenti alla cultura e allo spettacolo nella nostra regione”: lo sostengono Ferruccio Donato, della segreteria regionale Cgil e Marcello Cardella, segretario della Slc Sicilia. Per i due esponenti della Cgil è necessaria “una legge che, sulla scorta di quanto previsto dal ministero dei beni culturali con il Fondo unico dello spettacolo, assegni i contributi sulla base di criteri legati alla qualità e alla trasparenza dei bilanci, premiando il merito ed evitando contributi a pioggia che offendono e mortificano le tante professionalità presenti nell’isola”.