Dal 3 gennaio, a causa delle scarse piogge degli ultimi mesi, Palermo vedrà razionalizzata l'erogazione dell'acqua. “Tutto questo mentre si continuano a scaricare 600 litri al secondo di acqua minerale a mare proveniente dalla fonte di Scillato, per colpa della rottura della condotta idrica avvenuta qualche anno fa e alla quale non si è mai posto rimedio" commentano i segretari Cgil Palermo Enzo Campo e Filctem Cgil Palermo Francesco Lannino. "Interroghiamo le istituzioni non per riaprire una polemica, ma per risolvere un problema serio, dal momento che a pagare le spese dell'erogazione dell'acqua a giorni alterni sono i cittadini” continua la nota sindacale: “Chiediamo di mettere fine allo spreco delle risorse idriche che condanniamo, anche perché i disagi del preoccupante ritorno alla turnazione dell'acqua in città ricadono innanzitutto sulle famiglie".