E' Elena Lattuada il nuovo segretario generale della Cgil Lombardia, che con i suoi 914.362 iscritti è la più grande struttura regionale della Cgil. L'ha eletta il comitato direttivo regionale che si è riunito oggi (24 giugno) nella nuova sede di Via Palmanova 22, alla presenza del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Milanese, 56 anni, un figlio e una figlia. La nuova segretaria generale regionale è stata eletta con 86 voti a favore, pari al 78,87%, 20 contrari, pari al 17,9% e 6 astenuti, pari a circa il 5% su 142 aventi diritto, dei quali 112 presenti e votanti.


Si tratta di un ritorno nella sua struttura di provenienza, che aveva già diretto come componente della segreteria regionale fino al 2012, quando è stata chiamata a Roma, a far parte del massimo organismo esecutivo della confederazione. La sua candidatura, dopo la positiva esperienza nazionale, è dunque una soluzione naturale nella successione a Nino Baseotto, che ha diretto la Cgil Lombardia dal 2008 fino a oggi, proprio negli anni più difficili della crisi economica, e che ora è chiamato a portare la sua esperienza e le sue capacità sindacali e organizzative nella segreteria nazionale della Cgil.

Lattuada ha iniziato lavorando in un’azienda chimica, la Saint Gobain. Nel 1989 è entrata nell’apparato della Camera del lavoro Metropolitana di Milano come segretaria della Zona Romana. Dal 1991 al 1996 fa parte della segreteria della Funzione Pubblica di Milano; successivamente viene eletta segretaria della Filcams lombarda. Nel 2002 entra nella segreteria della Fiom di Milano e nel 2005 diventa segretaria generale della Fiom Brianza. Chiamata poi a far parte della segreteria regionale della Cgil Lombardia nel novembre 2008, si occupa delle tematiche del welfare. Nel 2012 viene eletta nella segreteria confederale nazionale della Cgil con l'incarico di seguire le politiche industriali, la contrattazione e le politiche per l'occupazione giovanile, incarico che ricopre fino ad oggi, e che lascia per assumere il ruolo prestigioso di segretaria generale della Cgil Lombardia, la seconda donna nella storia di questa struttura dopo Susanna Camusso, con la quale ha condiviso, oltre a tante vicende sindacali, anche un'esperienza intensa nel movimento femminista. Militante del Pci fino al suo scioglimento, Elena Lattuada è stata tra le protagoniste e organizzatrici delle grandi manifestazioni di donne che hanno caratterizzato la storia dell'ultimo decennio.

Nel suo discorso prima del voto ha affrontato i tanti temi al centro della iniziativa futura della Cgil Lombardia che è chiamata a dirigere. Tra gli altri, l’iniziativa in difesa dell’occupazione, l’unità sindacale, i rapporti con la Regione. Tutto nel segno del rinnovamento nella continuità con la passata esperienza della direzione della struttura regionale lombarda da parte di una “Segreteria uscente dal Congresso, che ha lavorato bene e che ha visto un riconoscimento anche nel Congresso Regionale”, ha detto, sottolineando anche come intenda “valorizzare le competenze e le capacità, rafforzare la presenza di genere nei luoghi di massima direzione, favorire e facilitare il salto generazionale nei gruppi dirigenti” che, ha concluso, “sono le priorità che intendo seguire”.

La neoeletta segretaria generale, dopo aver ringraziato e salutato Nino Baseotto, augurandogli buon lavoro, e aver rivolto il suo affettuoso ringraziamento al segretario generale Susanna Camusso, ha proposto al direttivo una rosa di nomi aprendo la consultazione per l'elezione della nuova segreteria che avverrà domani.