Le patologie oncologiche colpiscono le persone anche durante la vita lavorativa e la possibilità di conciliare cura, vita e lavoro è fondamentale per la buona riuscita delle terapie. Per rispondere a questa esigenza è nato a Firenze nel 2016, per iniziativa della Cgil, lo sportello “Oplà” (acronimo di orientamento, previdenza, lavoro e assistenza, ma anche la parola pronunciata quando l’ostacolo è superato, magari con un salto), con sede in via Tavanti 3 al 2° piano e nei locali Cgil di Figline. Si tratta del primo sportello sindacale che vuole dare assistenza su lavoro e previdenza a chi incorre in patologie oncologiche.

Ora questa esperienza si ingrandisce: dal 1° giugno si apriranno sportelli Oplà all’interno delle sedi sindacali Cgil negli ospedali di Careggi e Ponte a Niccheri e nella sede Ispro presso la villa delle Rose a Firenze in via Cosimo il Vecchio. Una nuova sede si aprirà anche nella sede Cgil di Empoli. Anche la rete delle collaborazioni si allarga, coinvolgendo i partner istituzionali, Ispro, Lilt, Aiuto Point e Centro d’ascolto (il numero verde per chi ha malattie oncologiche e rare).

Oggi in conferenza stampa presso la Camera del lavoro di Firenze l’iniziativa è stata presentata da Paola Galgani (segretaria generale Cgil Firenze), Silvia Cecchi (responsabile servizio Oplà), Gianni Amunni (direttore generale Ispro). Dichiara la Cgil: “Siamo certi che l’apertura diffusa del servizio Oplà su gran parte del territorio sia un aspetto importante perché la persona affetta da una patologia grave, ovunque abiti nel comprensorio, non sia sola nell’affrontarla al di là del percorso di cura. Siamo certi inoltre con l’apertura diffusa che la ‘contaminazione’ tra le competenze sanitarie e di cura, quelle tecniche del patronato e quelle sul versante contrattuale delle lavoro sia il valore aggiunto del nostro progetto e aiuti a offrire una tutela più mirata a quanti incorrono nella patologia oncologica e non solo. La sinergia che scaturisce dall’integrazione dei saperi e degli ambiti di cura riesce a gestire la presa in carico dell’utente del servizio nella sua interezza, dando risposte puntuali a tutto tondo”.​