“Il Contratto Nazionale di lavoro è anche mio, oggi sono stato privato del diritto di decidere sull'accordo raggiunto. Per questo motivo aderisco alla raccolta di firme on-line a sostegno di un referendum affinchè tutti i lavoratori possano decidere sugli accordi che li riguardano”: è questo il testo della petizione lanciata dalla Rsu Fiom dell’Italtel due giorni fa e sottoscritta da oltre 500 lavoratrici e lavoratori dell’azienda. Lo rende noto la Fiom di Milano in una nota.

Il testo dell’appello, con firme annesse, è stato consegnato oggi al sindacalista della Fim nel corso delle tre assemblee svolte nel sito di Castelletto per illustrare i contenuti dell’accordo separato sul contratto nazionale di lavoro che Fim e Uilm hanno intenzione di far votare solo ai propri iscritti e non ai diretti destinatari: le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici.

"La Fim, per bocca del sindacalista presente in assemblea ha ribadito il suo no al referendum - afferma la nota della FIom - ripetendo che potranno esercitare il diritto di voto solo gli iscritti alle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto con Federmeccanica l’intesa".