“È davvero assurdo che il commissario dell’Ipab Istituto Ardizzone Gioeni di Catania non si sia ancora insediato. Anche perché è già trascorso un mese dei tre di cui dispone a partire dalla data di nomina”. La segnalazione arriva dalla Fp Cgil di Catania, che in una nota firmata dal segretario generale Gaetano Agliozzo, dal segretario provinciale  Carmelo Distefano e dalla coordinatrice territoriale Marialuisa Grasso, indirizzata all’assessore regionale alla Famiglia, Bruno Caruso e ai dirigenti M.Antonietta Bullara e Gabriella Garifo, scrive che il mancato insediamento: “non può non destare, a dir poco, un profondo stupore e una lacerante amarezza. Da questa situazione  paradossale scaturisce una confusione e un aggravamento delle problematiche dell'attività gestionale dell’Ente; ciò sta destando  grandissima preoccupazione e forti tensioni nel personale che, sino ad oggi, ha garantito i servizi della struttura, ma che in assenza di segnali concreti e immediati - a partire dall’insediamento immediato del  commissario straordinario -  minaccia di ricorrere a forti azioni di protesta. Rimane poi da stabilire per quali ragioni il commissario Angela Di Stefano non abbia ancora oggi provveduto, a distanza di circa un mese dei tre mesi complessivi di cui dispone, ad insediarsi con la massima tempestività”.

Per la Funzione pubblica di Catania, è urgente “individuare e rimuovere i pesanti guasti esistenti ed ereditati dalle passate gestioni e apportare le doverose soluzioni positive, assicurando la gestione dell’ente e garantendo la continuità e la qualità dei servizi rivolti ai ceti sociali più deboli”.