(Adnkronos Salute) - Giusto licenziare chi spia i colleghi di lavoro. A stabilirlo è una sentenza della Cassazione (n. 26143), che ha preso in esame il caso di un chirurgo plastico dell'azienda ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, che aveva impugnato il licenziamento intimatogli dall'ospedale il 4 agosto del 2008, a seguito della "grave situazione di sfiducia, sospetto e mancanza di collaborazione venutasi a creare all'interno della equipe medica di chirurgia plastica dovuta al fatto che il medesimo aveva registrato brani di conversazione di numerosi suoi colleghi a loro insaputa".