I contratti di solidarietà verranno estesi a quasi tutti i lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori (3.526 su 3.659) a fronte dei 2.000 attuali. Saranno quindi interessati anche gli addetti al Levante, finora coinvolti dalla cassa integrazione ordinaria. È l'allarme lanciato dalla Fiom, che sottolinea come l'accordo avrà validità fino a luglio, e la riduzione media dell'orario di lavoro sarà del 59%. Gli esuberi dichiarati da Fca, così, passano da 1.245 a 2.080.

"L'aumento delle fermate anche sulla linea del Levante (due settimane al mese) - commentano Federico Bellono, segretario provinciale e Ugo Bolognesi, responsabile della Carrozzeria Mirafiori delle tute blu della Cgil torinese - ha reso inevitabile, e anche conveniente per l'azienda, coinvolgere tutta la Carrozzeria nella solidarietà”.

Per il sindacato, quindi, si evidenzia ancor di più l'incertezza “che coinvolge tutto il Polo del lusso torinese, compresa la Maserati di Grugliasco, ferma ormai 2 settimane al mese”.

La verifica prevista a giugno sarà dunque cruciale. A settembre, infatti, si esauriscono i contratti di solidarietà, e tutte le speranze sembrano riposte nell'investitor day. “Certo è – conclude la Fiom - che non solo la promessa della piena occupazione, entro il 2018, per gli stabilimenti italiani si è rivelata un'araba fenice, illusoria e anche un po' beffarda, ma qualsiasi eventuale nuovo investimento difficilmente potrà partire entro settembre, e forse neanche entro l'anno".