Approda  alla Camera per l'ultima discussione la Buona Scuola, il governo continua a non prendere in considerazione l'opinione di tutto quel popoloso mondo della scuola che da mesi continua a dimostrare la propria contrarietà a questo provvedimento che uccide la scuola pubblica per come la conosciamo.

Dichiara Alberto Irone, portavoce nazionale Rete studenti medi: "Il governo si dimostra ancora una volta cieco e sordo nei confronti di studenti, insegnanti, genitori e tutto il mondo della scuola. Fin dalla presentazione del progetto tutti hanno dimostrato la propria contrarietà, ma il Governo non ci ha ascoltati. Se riusciranno ad approvarla, la scuola pubblica verrà distrutta a favore di un progetto fortemente improntato alla svalutazione degli individui e della formazione."

Conclude il portavoce: "Vogliamo vedere una drastica inversione di marcia e vogliamo essere coinvolti pienamente nel processo di ridiscussione e modifica della Buona Scuola. Sono mesi che portiamo avanti le nostre idee e proposte, in maniera costruttiva ma veniamo coinvolti superficialmente. Ci opporremo a questo tentativo di distruzione della scuola pubblica, ancora fino a quando le cose non cambieranno."