Milano - 40 ore di sciopero articolato per convincere l’impresa a discutere seriamente. Le ha indette la Fiom Cgil Milano alla Bonetti Acciai, azienda che ha due unità produttive nella provincia (a Cerro Maggiore e Lainate) dove sono occupate un centinaio di persone. Alla Bonetti Acciai, sostiene il sindacato in una nota, "il lavoro non manca, anzi: ordini, commesse e neppure mezz’ora di cassa integrazione. E così, vista la situazione, nel mese di ottobre è iniziata tra azienda e rappresentanti dei lavoratori la discussione sul premio di risultato". "Peccato - denuncia la Fiom - che da cinque mesi il gruppo dirigente dell’impresa abbia deciso di trasformare la trattativa in una farsa. Sappiamo che può sembrare strano, in questi tempi di licenziamenti senza giusta causa, chiusure di interi stabilimenti, delocalizzazioni, scioperare per ottenere quello che ti spetta, ma i lavoratori della  Bonetti Acciai non ne possono proprio più delle prese in giro", conclude la Fiom.