Il coordinamento Io Decido Bologna 2014, nato a Bologna nel 2014 a difesa della legge 194/78, ritiene "un’offesa per la città di Bologna e per tutte le donne" la manifestazione nazionale promossa dal comitato referendario “NO194” per l’abrogazione della Legge 194/78, prevista per il 13 giugno 2015 a Bologna.

"La cosiddetta preghiera della durata di 9 ore davanti all’Ospedale Maggiore - si legge in una nota - rappresenta per il coordinamento Io Decido, una chiara manifestazione di oscurantismo integralista e misogino di quanti vorrebbero cancellare la legge che tutela la maternità libera e consapevole e per negare l’autodeterminazione delle donne".

"Tali manifestazioni integraliste - prosegue la nota - con il sostegno di gruppi antidemocratici e fascisti (es. Forza Nuova), hanno l’intento di intimidire, dissuadere, esercitare un’inaccettabile violenza psicologica in un luogo essenziale per la salute, laico per definizione, offendendo cittadine e cittadini. Per questi motivi - conclude il coordinamento - invitiamo le Istituzioni preposte a non concedere nessuna piazza , nessuna strada, nessun giardino, garantendo libero e sereno accesso all’Ospedale Maggiore nella giornata del 13 giugno 2015".