I giovani della Cgil di Bergamo si confronteranno con il segretario generale, Maurizio Landini, che sarà in città domani, 7 febbraio, per un incontro pubblico e, a seguire, per la festa d'inaugurazione della nuova sede di Toolbox Cgil. Il leader sindacale sarà al Centro congressi Papa Giovanni XXIII, dalle 14.30, per rispondere a una serie di domande che gli verranno rivolte da quattro giovani delegati. I quesiti sono emersi da un momento di confronto e discussione svolto il 20 gennaio scorso con un gruppo di delegati sindacali under 35 di diverse realtà della provincia.

Le giovani Rsu provenivano da Sacbo, Siad, Italcanditi, Tenaris, Nastrificio Bolis, Uci, Rilecart, Valsped, Esselunga, dal Comune Dalmine e da diversi istituti scolastici del territorio. I grandi temi, su cui i partecipanti si sono confrontati e su cui hanno formulato le loro domande, riguardano le disuguaglianze, il lavoro povero, l’ambiente e il futuro, la rappresentanza dei giovani e il ruolo del sindacato. Dopo l’incontro, in via del Nastro Azzurro 1/A verrà inaugurata la nuova sede di Toolbox, che quest’anno festeggia 10 anni.

“Siamo felici di essere noi under 35 a confrontarci con il segretario generale, perché sentiamo la necessità di un sindacato che sia più vicino ai nostri coetanei. La fiducia nella nostra organizzazione è alta, ma non risparmieremo le nostre perplessità e le cose che ci piacerebbe potessero migliorare – ha detto Francesco Chiesa, responsabile di Toolbox Cgil –. Da tutti i quattro gruppi di lavoro composti dai delegati il 20 gennaio, è emersa la necessità di un sindacato più giovane, rapido nel cogliere i processi in corso e anche quelli futuri, un’organizzazione che possa includere maggiormente le nuove generazioni. Non possiamo e non vogliamo essere spettatori, ma vogliamo che il sindacato diventi attore-motore dei cambiamenti. Non possiamo fermarci all’ordinario, dobbiamo esser pronti a modificare le nostre abitudini per cogliere le nuove dinamiche. Il sindacato deve mettere in campo strategie nuove, anche per risolvere problemi storici, come quelli della sicurezza sul posto di lavoro, dell’accesso a un salario congruo, della precarietà dei contratti”.

“Maurizio Landini dialogherà con i giovani della Cgil - e non solo con loro - su temi che li interessano direttamente: nuovi lavori, diseguaglianze, ambiente e altro ancora – ha aggiunto Gianni Peracchi, segretario generale Cgil Bergamo –. Il fronte dei nuovi lavori, dei nuovi linguaggi, delle nuove forme della rappresentanza e del cambiamento è forse il più importante tra quelli che abbiamo in agenda: investire sul futuro, cogliere i bisogni, le potenzialità delle nuove generazioni, coltivando il passato e vivendo il presente, è una scommessa della Cgil a tutti i suoi livelli”.