"L'intesa su l'ex area Ilva, pur con le dovute cautele, rimane una buona notizia. Non vi è alcun dubbio sul valore politico che tale decisione comporterà nella economia della città di Napoli". E' quanto sostiene il segretario generale della Fillea-Cgil di Napoli, Giovanni Passaro, che definisce il capoluogo "una città soffocata ad oriente ed occidente da industrie in disuso e vetuste". "Per l'area Metropolitana di Napoli - secondo Passaro - si presenta una straordinaria occasione di riqualificazione e rigenerazione urbana con effetti positivi sull'intero comparto della filiera delle costruzioni e della ricaduta occupazionale, in un area dove la disoccupazione viaggia a due cifre, arrivando a sfiorare il 22 - 25%". "Quindi - conclude Passaro - bisogna pervenire in tempi brevi e garantire risultati concreti. In ogni caso è importante sottolineare che, nella ritrovata sinergia istituzionale, i termini dell'accordo tengano conto che il processo della reindustrializzazione evidentemente deve investire l'intera area Metropolitana di Napoli, guardando a oriente e perché no, anche oltre gli stessi confini della città di Napoli".