Saranno in tutto 16 ore di sciopero, le prime 4 da svolgere il 12 novembre: questa la decisione assunta dall’assemblea nazionale di lavoratori Spea e Pavimental, le due aziende controllate dalla Società Autostrade che nelle settimane scorse hanno annunciato un piano di riorganizzazione che per sindacati e Rsu “rischia di pesare interamente sulle spalle dei lavoratori”.

“Respingiamo le soluzioni proposte dalle due direzioni”, si legge in una nota delle segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e dei coordinamenti delle Rsu aziendali, che chiedono di “non dare seguito alla procedura di mobilità per 175 lavoratori della Pavimental, rinnovare i 130 contratti a termine in Spea, riuscire a salvare i 160 assunti in cantiere da Pavimental, “evitando così una sorta di licenziamento strisciante”, e di sospendere il progetto di internalizzazione, da parte di Aspi, della cosiddetta vigilanza (Utsa) oggi di competenza Spea.

Dai sindacati e dal Coordinamento delle Rsu viene inoltre la richiesta alle aziende di aprire un confronto vero sulla riorganizzazione, e al ministero dello Sviluppo e delle Infrastrutture di sbloccare gli iter autorizzativi che riguardano alcune importanti opere infrastrutturali.