"Nel corso della conferenza di produzione delle Assicurazioni di Roma, organizzata dalla Fisac Cgil lo scorso 20 febbraio, il sindaco Marino aveva sottolineato l’importanza e il valore per il Comune di AdiR sul piano tecnico-operativo e sociale, impegnandosi non solo a riaffermarne l’insostituibile ruolo pubblico ma anche a valorizzarne ed estenderne l’operatività. A distanza di soli cinque mesi da tali autorevoli dichiarazioni il sindaco Marino smentisce clamorosamente se stesso scoprendo che Assicurazioni di Roma deve essere posta sul mercato non avendo valore strategico per il Comune di Roma, che anzi otterrebbe rilevanti risparmi attraverso una gara tra compagnie private per l’affidamento delle coperture assicurative di Roma Capitale e delle società partecipate". E' quanto scrive in una nota la Fisac Cgil di Roma e del Lazio.

"La sconcertante giravolta del sindaco - prosegue il sindacato nella nota - evidenzia in modo preoccupante l’assoluta debolezza degli argomenti di merito su cui si fonda: a proposito dei fantasiosi risparmi ottenibili, proprio la gara tra privati cui si è affidata Cotral lo scorso anno ne ha dimostrato l’inefficaci; la vendita di AdiR risulterebbe estremamente complicata anche sul piano normativo-procedurale trattandosi di una società cooperativa; la copertura da parte di compagnie private dei premi assicurativi, riferiti ad aziende particolari quali Ama-Atac-Cotral tenderebbe inevitabilmente a divenire via via più onerosa nel corso del tempo; la dispersione di expertise e professionalità al servizio della collettività sarebbe imperdonabile".

"Questa sortita, che sembra poter fare piacere solamente ai broker assicurativi - conclude la Fisac Cgil - non solo colpisce un importante settore della città di Roma ma testimonia la superficialità e l’improvvisazione che regola la gestione di una macchina complessa quale è Roma Capitale. La Fisac Cgil di Roma e del Lazio, a tutela dei lavoratori e dei cittadini, contrasterà con determinazione una simile impostazione auspicando un forte impegno in tale direzione del sindacato unitario e delle forze sociali del nostro territorio".