La protesta ha dato un primo risultato. La Regione Lombardia ha spostato di quasi un mese, al 26 febbraio invece che alla prossima settimana, la data per approvare la delibera regionale sugli asili nido (dgr 2662/2019). Dopo il presidio regionale organizzato ieri dai sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil Lombardia, con oltre mille educatrici, educatori e genitori, sotto al Pirellone, e dopo l’incontro con i capigruppo di maggioranza e minoranza e quello in Terza commissione consiliare, “incassiamo questo posticipo come un primo risultato della nostra mobilitazione unitaria”. Lo comunica la Fp Cgil Lombardia.

“L’attuale delibera sul regolamento di esercizio degli asili – ricorda il sindacato – presenta diversi punti critici, come abbiamo evidenziato anche nel documento richiestoci dalla Regione dopo l’incontro di ieri: dall’ingresso di personale volontario a un calendario scolastico fatto di 205 giorni che non rispetta quanto stabilisce il contratto delle funzioni locali (non superare le 42 settimane). Un calendario che – lo precisiamo – nulla toglie alla garanzia alle famiglie rispetto al servizio nel mese di luglio, già presente sul territorio. Altra criticità è poi il rapporto numerico educatore/bambini 1:8, senza peraltro modularlo in base all’età e alle diverse esigenze delle bambine e dei bambini”.

“I nostri rilievi sono stati inviati oggi: ora auspichiamo in una valutazione approfondita della Dgr e, se non nella sue sospensione, in tutte le sue necessarie revisioni e miglioramenti”, conclude la nota.