“Dichiarato lo stato di agitazione e due ore di assemblee di tutti lavoratori nei diversi siti produttivi il 22 marzo dalle 10,30 alle 12,30”. E’ quanto hanno deciso unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti nell’azienda Artoni, specializzata nell’attività di corriere espresso e di logistica spiegando che “a causa di scelte industriali aziendali sbagliate che hanno provocato una situazione finanziaria e produttiva gravissima, i lavoratori, diretti e indiretti assunti da cooperative e terzisti vari, hanno subito pesanti ricadute in termini di condizioni di lavoro e di salario, oltre che un progressivo andamento negativo di volumi ed anche di fatturato”.

Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria “ad oggi  non si intravede nessuna concreta strategia di rilancio produttivo e  industriale né di risanamento  dei conti aziendali e l’azienda non va oltre a dichiarazioni generiche di rinvio delle decisioni e del confronto.  Servono - chiedono infine Filt, Fit e Uilt - invece azioni incisive di risanamento e di rilancio produttivo, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali.