Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm di Reggio Emilia e le Rsu degli stabilimenti di Fabbrico, San Martino e Luzzara hanno raggiunto un’intesa con la Direzione aziendale del gruppo Argo Tractors (ex-Landini) per il rinnovo del contratto aziendale. L’accordo riguarda tutti e tre gli stabilimenti produttivi del gruppo trattoristico reggiano per un totale di 1.352 dipendenti. Lo rende noto la Fiom di Reggio Emilia con un comunicato.

"L’intesa - si legge nella nota - prevede un salario variabile massimo erogabile di 6.900 euro in 4 anni, e una quota di salario fisso consolidato mensile pari a 35 euro dalla scadenza dell’accordo. Si è realizzato, contestualmente, un intervento teso a migliorare le misurazioni dell’indicatore di efficienza produttiva. Sono previsti interventi di miglioramento ambientale, anche con carattere strutturale, interventi sulla formazione professionale delle maestranze, e la costituzione di un “bacino” del lavoro precario che attribuisce canali di priorità per le assunzioni per i lavoratori che abbiano operato nei siti Argo, con una retroattività di 12 mesi dall’ultima scadenza di contratto".

L’intesa siglata è stata sottoposta a referendum vincolante tra le maestranze delle 3 unità produttive, a seguito delle assemblee informative, con un esito di larghissima approvazione dei contenuti dell’accordo. Su 1.221 aventi diritto, i votanti sono stati 1.070 (87,63%). Di questi, i favorevoli sono stati 1.024, pari al 95,70% dei voti espressi.

“Abbiamo realizzato - ha dichiarato Valerio Bondi, Segretario generale della Fiom di Reggio Emilia - un rinnovo aziendale che fornisce un segnale a tutto il contesto provinciale e che fa i conti con le specificità del gruppo Argo, con la sua storia recente e con le sue prospettive. Questo accordo, siglato unitariamente - afferma ancora Bondi - non applica, nella maggiore azienda meccanica della provincia, i contenuti dell’intesa separata siglata da Cisl e Uil a livello nazionale”.