I magistrati italiani si preparano a mettere in atto una protesta clamorosa in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario di sabato prossimo in tutti i distretti di Corte d'appello. Lo ha deciso la giunta
dell'Associazione nazionale magistrati

Con la Costituzione in mano per "simboleggiare il forte attaccamento alla funzione giudiziaria e alla Carta", i giudici usciranno tutti fuori dall'aula al momento dell'intervento del rappresentante del Ministero per "testimoniare il proprio disagio per le iniziative legislative in corso, che rischiano di distruggere la Giustizia in Italia, e per la mancanza degli interventi necessari ad assicurare l'efficienza del sistema".

A seguire, i presidenti delle sezioni locali della Anm leggeranno un documento predisposto dalla Giunta esecutiva centrale e mostreranno una copia del dossier "Le verità dell'Europa sui magistrati italiani", che poi sarà consegnato al presidente della Corte d'Appello.

La prima reazione da parte dell'esecutivo arriva dal ministro della Cultura Sandro Bondi che parla di "una profonda e oltraggiosa lesione dell'ordine democratico e costituzionale". Per Bondi "a questo punto è improcrastinabile una posizione chiara di tutte le Istituzioni a salvaguardia delle legittime prerogative democratiche".