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Le ore di cig richieste ed autorizzate in provincia di Ancona a maggio 2014 sono state 1,5 milioni, di cui 168mila di Cassa integrazione ordinaria, 919mila di Cig straordinaria e 384mila di Cassa in deroga. E' quanto emerge dai dati resi noti dall’Inps ed elaborati dall’Ires Cgil Marche.
Complessivamente la cig è diminuita rispetto al mese di maggio 2013 per l’andamento della cig ordinaria. La cig straordinaria e in deroga, al contrario, aumentano con incrementi significativi nei settori del mobile (cig straordinaria quasi triplicata rispetto a maggio 2013) e della meccanica (cig straordinaria +79% rispetto a maggio 2013, 582mila ore a maggio 2014).
Considerando i primi cinque mesi del 2014, la cig si attesta ad otto milioni di ore.
Sebbene complessivamente si tratti di un livello inferiore a quello osservato per i primi cinque mesi del 2013, si rimane comunque ben al di sopra dei livelli registrati fino ad ora e nel caso della cig straordinaria in alcuni settori gli aumenti rispetto al 2013 sono consistenti: le ore sono raddoppiate nel settore del mobile (418mila ore nel 2014), +46% nella meccanica (2,3 milioni di ore nel 2014) e valori triplicati nella chimica (242mila ore nel 2014).
“Il dato è allarmante – dichiara Vilma Bontempo, segretario Cgil Ancona – e conferma, ancora una volta, che la ripresa non è stabile e, anzi, restano tutti i problemi legati al perdurare della crisi e dunque anche il 2014 rischia di essere un altro anno nero per l’occupazione. Si continua ad insistere sulla necessità di politiche che attivino gli investimenti produttivi, i consumi e quindi il lavoro. Per questo, occorrono programmazione e politiche industriali evitando tagli continui che mettono in ginocchio le amministrazioni locali”.