"Oggi, dalle 10 alle 14, le lavoratrici e i lavoratori di Almaviva Contact e Gepin Contact sciopereranno nuovamente contro i 3mila licenziamenti annunciati da Almaviva e i 352 annunciati da Gepin a livello nazionale di cui rispettivamente 918 e 132 nella sede di Roma". Così, in una nota, Fabrizio Micarelli, segretario regionale Slc Cgil.

"Al presidio, che sarà effettuato sotto la sede del Mise di Roma (via Molise), - continua - sarà presente anche una delegazione di lavoratori delle due aziende provenienti da Napoli, vittime, anche loro, dello stesso tragico destino. I lavoratori non hanno nessuna intenzione di farsi scippare il futuro solo perché le istituzioni, i committenti e le aziende appaltatrici si rimpallano le responsabilità anziché prendere velocemente le decisioni necessarie a risolvere la crisi del settore (freno alle delocalizzazioni, stop alle gare al massimo ribasso, rivisitazione degli incentivi e sgravi)".

"In questo drammatico scenario - dice ancora Micarelli - manca ancora un attore primario: il presidente del Consiglio Matteo Renzi che a oggi non ha pronunciato una sola parola su un settore al tracollo e che impiega oltre 80mila addetti. Non molleremo fino a quando questo settore non verrà messo in sicurezza il settore, dando applicazione alle leggi vigenti".