Alitalia e i sindacati hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo della cigs per sei mesi, fino al 31 ottobre prossimo. Scende il numero dei lavoratori coinvolti che passano da 1.680 a 1.480. Con l'Anpal verrà studiata poi la possibilità di accesso all'assegno di riqualificazione per i lavoratori in cassa. Sul piatto c'è anche il rinnovo del contratto: il 26 aprile azienda e sindacati torneranno a incontrarsi ad Assaereo.

La cigs riguarderà 1.030 dipendenti di terra, 90 comandanti e 360 assistenti di volo, per un totale di 1.480 dipendenti, ovvero 200 in meno rispetto alla procedura che scade il 30 aprile prossimo. “Bene l’abbassamento dei numeri della cigs, sia rispetto alle proposte aziendali iniziali, sia rispetto alla precedente procedura. È diminuito anche il numero dei lavoratori coinvolti dalla cigs a zero ore”. Così la Filt Cgil commenta l'accordo raggiunto al ministero del lavoro. “Un segnale importante rispetto alla riqualificazione dei lavoratori in cigs è il percorso avviato con l'Anpal – aggiunge la sigla dei trasporti della Cgil –. Il confronto prosegue ora con i tavoli aziendali per il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 aprile”.

I dipendenti in cigs a zero ore saranno meno di 300, anche se il numero sarà definito nei prossimi incontri. Per quanto riguarda poi l'assegno di riqualificazione, l'accesso sarà solo su base volontaria e avrà una durata di 4 mesi. Nei prossimi giorni è attesa una circolare del ministero del Lavoro di attuazione dell'emendamento alla legge di Bilancio 2018 che permette appunto l'accesso agli strumenti di politiche attive anche per i lavoratori in cassa integrazione.